davide grossi
città territori antropologie

Architetture spontanee delle paludi

La presenza di capanni da pesca nelle zone umide del delta del Po è molto antica, ma i resti di strutture rinvenuti non sono anteriori al XV sec. Tuttavia è solo dall'inizio del 1800 che questi vengono documentati e diventano soggetti graditi in pittura. Originariamente utilizzati per la sussistenza delle popolazioni che vivevano nelle terre umide del Ravennate e del Ferrarese, oggi hanno caratteristica aggregativa e socializzante. Costruiti sin dalle origini, con materiali poveri e di recupero, mostrano soluzioni architettoniche elementari ma di estremo interesse. I capanni sono siti tra la Pialassa della Baiona e la Pialassa Piomboni, aree caratterizzate da un bacino lagunare di acqua salmastra con profondità compresa tra 1 e 4m. La presenza di avifauna stanziale e migratoria vede queste zone incluse nella convenzione di Ramsas come aree umide di interesse internazionale.
ITA - Informativa sui cookies • Questo sito internet utilizza la tecnologia dei cookies. Cliccando su 'Personalizza/Customize' accedi alla personalizzazione e alla informativa completa sul nostro utilizzo dei cookies. Cliccando su 'Rifiuta/Reject' acconsenti al solo utilizzo dei cookies tecnici. Cliccando su 'Accetta/Accept' acconsenti all'utilizzo dei cookies sia tecnici che di profilazione (se presenti).

ENG - Cookies policy • This website uses cookies technology. By clicking on 'Personalizza/Customize' you access the personalization and complete information on our use of cookies. By clicking on 'Rifiuta/Reject' you only consent to the use of technical cookies. By clicking on 'Accetta/Accept' you consent to the use of both technical cookies and profiling (if any).

Accetta
Accept
Rifiuta
Reject
Personalizza
Customize
Link
https://www.davidegrossi.it/architetture_spontanee_delle_paludi-p14908

Share on
/

Chiudi
Close
loading