Architetture spontanee delle paludi
La presenza di capanni da pesca nelle zone umide del delta del Po è molto antica, ma i resti di strutture rinvenuti non sono anteriori al XV sec. Tuttavia è solo dall'inizio del 1800 che questi vengono documentati e diventano soggetti graditi in pittura. Originariamente utilizzati per la sussistenza delle popolazioni che vivevano nelle terre umide del Ravennate e del Ferrarese, oggi hanno caratteristica aggregativa e socializzante. Costruiti sin dalle origini, con materiali poveri e di recupero, mostrano soluzioni architettoniche elementari ma di estremo interesse. I capanni sono siti tra la Pialassa della Baiona e la Pialassa Piomboni, aree caratterizzate da un bacino lagunare di acqua salmastra con profondità compresa tra 1 e 4m. La presenza di avifauna stanziale e migratoria vede queste zone incluse nella convenzione di Ramsas come aree umide di interesse internazionale.